Sine Requie Anno XIII - Terre Perdute (2a Ed.)

Non c'è ambientazione più classica (positivamente parlando) per un setting post apocalittico. Le terre perdute descrivono i (ex) paesi di portogallo, spagna, Francia, regno Unito non che tutto il territorio tra il IV Reich e la Russia, fino ai Balcani. Un Manuel veramente pieno e con personaggi tanto assurdi quanto ben costruiti. Nelle Terre Perdute si assapora la vera crudeltà, la cieca ferocia, nel Terre Perdute probabilmente il nemico più pericoloso non sono i morti, ma i vivi.

Per quanto possa sembrare un classico post apocalittico con gli zombi alla Walking Dead, Terre Perdute è ricca di fazioni, avventure, spunti e luoghi interessanti.

In primis Parigi Ovest con le brigate partigiane, seguita a ruota dai tantissimi PNG e situazioni che si possono trovare in questo manuale.

Utile e un pezzo da avere sicuramente nella propria collezione per raccontare storie disperate di sopravissuti e non, in quelle che ormai sono solo Terre Perdute.

Se volete iniziare a giocare a Sine Requie questo è il manuale giusto; le due avventure, rispettivamente una One shot e una campagna breve sono perfette per iniziare. Interpreterete i panni di sopravvissuti e tagliagole (nelle terre perdute la differenza è molto sottile), i racconti vi forniranno spunti per infinite avventure da poter ambientare su tutto il desolato continente Europeo, dove non si sono installati dei regimi

Mi garba, e anche di morto, ma lascia molti "misteri" irrisolti nella mia testolina, e necessito di scoprire ogni singolo pezzo di trama.

Questo manuale direi che appartiene ad i "Manuali Obbligatori", dando spunto per sessioni potenzialmente infinite, che si limitano solamente all'immaginazione del Cartomante.